La voce del Santuario nella roccia – Gennaio marzo 2014

Rivista Madonna della Corona, numero 1 anno 2013

Carissimi amici del Santuario Madonna della Corona e lettori della nostra rivista, a tutti rivolgo un affettuoso augurio di buon proseguimento nel nuovo anno 2014.

* Nel mese di gennaio noi cristiani siamo chiamati alla preghiera per l’unità di tutti i credenti in Cristo. Alcuni gesti di Papa Francesco nei confronti delle Chiese d’Oriente hanno certamente contribuito a migliorare le loro relazioni con la Chiesa di Roma, anche se non c’è ancora la piena comunione nell’unica Chiesa di Cristo. Anche con alcune Comunità Cristiane della Riforma sono migliorate le relazioni.

Dobbiamo continuamente pregare per chiedere a Dio il dono della piena comunione nella fede, nei Sacramenti e nel riconoscimento del ministero affidato al Vescovo di Roma, come successore di Pietro: costituito da Gesù, capo del Collegio Apostolico. Dal 18 al 25 gennaio c’è la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.

Domenica 19 gennaio si terrà la Giornata Mondiale di preghiera e carità per i migranti e rifugiati. Il fenomeno della migrazione ha assunto in questo periodo della storia enormi proporzioni, creando grossi problemi alle nazioni dove giungono, con vari mezzi e anche a rischio della vita, tanti disperati che fuggono dalle guerre, dalle ingiustizie e dalle oppressioni dei violenti. Ci sono poi i nuovi schiavisti e la malavita organizzata che arricchisce sulla pelle della povera gente. Come cristiani siamo chiamati a riconoscere come fratelli tutti questi fuggiaschi che cercano una vita più sicura e dignitosa.

Domenica 2 febbraio ricorrono tre celebrazioni importanti: 1 – la Presentazione di Gesù al Tempio; 2 – la 36° Giornata Nazionale per la Vita; 3 – la Giornata della vita consacrata. Al Santuario faremo la benedizione delle candele alle ore 10,15 davanti al presepio e poi saliremo in processione alla Basilica per la Messa delle 10,30. Raccoglieremo offerte per il Centro Diocesano Aiuto Vita e pregheremo per tutti i religiosi e religiose, e per le vocazioni alla vita consacrata.

Maria di Nazaret si è consacrata al Signore fin da ragazza ed è stata scelta da Dio per diventare Madre del suo Figlio incarnato, proprio per la sua verginità e per la sua umiltà. Così insegna S.Bernardo.

Martedì 11 febbraio è la memoria della Beata Vergine di Lourdes e si celebra la 22° Giornata Mondiale del Malato. Gesù ci ha ricordato che Egli è presente in ogni malato e ci chiede di visitarlo e di aiutarlo, per condividere il suo dolore, confortarlo con la speranza che viene dalla fede, e provvedere ai suoi bisogni con carità. Tutti, prima o dopo, possiamo trovarci nella malattia e aver bisogno dell’aiuto di persone buone.

Mercoledì 5 marzo è il Giorno delle Ceneri: è l’inizio della Quaresima: i quaranta giorni che precedono la Pasqua del Signore. E’un tempo da vivere nella penitenza ( ogni venerdì non si mangiano carni) e nel digiuno ( il mercoledì delle Ceneri, il Venerdì Santo ed è consigliato il Sabato Santo). E’ un tempo di più intensa preghiera per la nostra conversione e per la conversione dei peccatori. E’ un tempo di contemplazione della Passione del Signore, mediante la pratica della Via Crucis. E’ un tempo di catechesi per approfondire la Parola di Dio e riscoprire il significato del Battesimo. E’un tempo di maggiori opere di carità per condividere i nostri beni con i più poveri. Ogni Giovedì Santo si raccolgono nelle parrocchie le offerte che il Vescovo destinerà ai poveri del mondo. Il Venerdì Santo invece si raccolgono offerte per i cristiani della Terra Santa.

La Quaresima ci prepara così alla nostra Pasqua: cioè al passaggio ad una vita cristiana più coerente e generosa.

Martedì 25 marzo ricorre la Solennità dell’Annunciazione del Signore. Dicendo il suo “Sì” alla volontà di Dio, Maria di Nazaret ha concepito nel suo grembo verginale il Figlio di Dio, che ha voluto assumere la nostra umanità per salvarci dai nostri errori e peccati e donarci la sua stessa vita: la vita dei figli di Dio. Per la sua obbedienza al volere divino, Maria è diventata la nuova Eva: la madre dei viventi, cioè di quella nuova umanità che vive nella fede in Gesù, nella speranza della vita eterna, nella carità verso i fratelli di ogni razza e di ogni lingua e forma la famiglia dei figli di Dio. Ora Maria è nella Gloria del Cielo. Accanto al Figlio suo risorto continua la sua opera di corredentrice per liberare gli uomini dalla schiavitù del Maligno. Rivolgiamoci a Lei con fiducia, con la preghiera umile e costante e la certezza che la Mamma ci ascolta e ci ottiene le grazie di cui abbiamo bisogno per la vita terrena e ancor più per la salvezza eterna.

A tutti i lettori rivolgo l’augurio di una Santa Quaresima.