Come raggiungere il Santuario

Il Santuario si trova a 774 metri di quota, sospeso tra cielo e terra.

Il Luogo Santo è raggiungibile attraverso due vie:

DALLA LOC. DI SPIAZZI (Caprino Veronese): Spiazzi si trova sopra il santuario, a 864 metri, ed è il luogo dove lasciare l’auto per raggiungere a piedi il Santuario in 15 minuti di cammino in discesa. La località è fornita di parcheggi e strutture recettive per l’alloggio e la ristorazione. Da Spiazzi parte il servizio bus navetta a pagamento dell’ATV (fornito di passerella per disabili) che collega la località al Santuario e che è attivo dalla primavera all’autunno (sul sito gli orari e il periodo di attività). Per raggiungere a piedi il Santuario è possibile percorrere la scalinata storica che scende attraverso il bosco, sia dalla piazzetta centrale di Spiazzi che dal Piazzale Giovanni Paolo II dove si trova l’Hotel Stella Apina, oppure percorrere sempre a piedi la strada asfaltata dove, lungo i tornanti, si susseguono le stazioni della affasciante Via Crucis in bronzo. È vietato scendere al Santuario con le biciclette.
DA BRENTINO BELLUNO E LA VAL D’ADIGE: Sentiero storico, che collega il fondo valle con le alture del Baldo, il CAI N° 73, chiamato anche “Sentiero della Speranza”, porta al santuario con una salita a piedi di 600 metri di dislivello, percorribile in circa 1h e 30 m di cammino. Il percorso, di 2,5 Km circa, sale ripidamente lungo il fianco del Monte Cimo lungo scalini, dalla altezza variabile, ricavati nella roccia. Presso il sentiero si snodano le stazioni dei Misteri che compongono il Rosario, cinque per ciascuno: Gaudiosi, della Luce, Dolorosi, Gloriosi. Raggiunto il ponte del Tiglio si sale la scalinata della Via Matris Dolorosae che porta ai piedi del santuario, dove sette edicole invitano alla riflessione su alcuni momenti della vita di Maria particolarmente carichi di dolore per la sorte del Figlio. La località di Brentino non è collegata al santuario da mezzi di trasporto, perciò chi sale dal sentiero deve anche ridiscende a piedi. È opportuno avere calzature adeguate e scorta di acqua e cibo.